Panchine per arredo urbano: ecco come migliorano la vita

Panchine per arredo urbano: ecco come migliorano la vita

Immaginiamo uno spazio pubblico. Qual è quell'elemento dell’arredo urbano che spesso diamo per scontato ma di cui, se non ci fosse, percepiremmo molto chiaramente la mancanza? Le panchine.
A pensarci bene sono una delle poche cose che tutti gli spazi pubblici hanno in comune.
Sono luoghi per riposare, di svago, su cui sedersi quando si aspetta una persona o anche un mezzo pubblico. Devono quindi essere presenti in luoghi di aggregazione come parchi e piazze e anche in luoghi di sosta come la pensilina dell’autobus.

Non è vero, però, che una panchina vale l’altra: a spazi diversi sono destinate panchine diverse. L’arredo urbano deve seguire la stessa estetica degli edifici che lo circondano. Infatti, in una zona antica di una città stonerebbe una panchina dal design contemporaneo, magari colorata con colori sgargianti. Allo stesso modo in un quartiere di nuova costruzione, dotato di tutte le tecnologie più recenti, la classica panchina con lo schienale ricurvo dipinta di verde scuro non darebbe una soluzione di continuità.

Una regola, però, è uguale per tutte: devono essere molto resistenti e sopportare anni di pioggia, vento, neve, sole cocente e freddo raggelante.
Detto questo, il loro design può subire mille variazioni a seconda del luogo, della funzione e dello stile scelto per l’arredo urbano. Quest’ultimo è una parte fondamentale della riqualificazione delle aree cittadine e, come tale, è soggetto a mesi, a volte anni di studio. Oltre alle panchine, infatti, comprende anche l’illuminazione, le fioriere, le postazioni per le biciclette, i cestini, le torrette a scomparsa, i giochi dei parchi...

Per contribuire ad aumentare la qualità della vita e creare spazi che non siano solo di passaggio, ma anche di incontro, gli arredi urbani devono essere la sintesi perfetta tra design e funzionalità, oltre ad inserirsi nell’ambiente circostante senza risaltare, in modo di creare un equilibrio.

Panchine per arredo urbanoQuesto è possibile grazie alla vasta gamma di alternative che ormai si trova sul mercato in materia di panchine per arredo urbano. Le amministrazioni sono sempre più attente all’estetica degli spazi pubblici, e i produttori riflettono questo cambiamento. Per andare sul classico, per esempio, si può scegliere il modello in ferro, con lo schienale e la seduta composta da doghe.

Oppure, se si cerca una panchina dall’aspetto quasi futuristico, che somigli più ad un oggetto di design che ad una seduta pubblica, bisogna prediligere linee sinuose e continue che possono dare vita anche a panchine modulari o componibili, magari per creare una panchina circolare in metallo o in legno trattato in modo apposito per resistere all’ambiente esterno.

Le panchine che, invece, resistono al meglio alle intemperie e all’usura sono prive di schienale, realizzate in cemento e hanno una struttura a monoblocco, cioè non sono composte da più parti collegate insieme ma sono un tutt’uno. Questi arredi hanno un aspetto solido, moderno nella loro essenzialità e sono molto funzionali. Ora bisogna considerare un ultimo problema: le panchine per arredo urbano devono essere ancorate al terreno oppure no? Dipende: se sono un’installazione fissa dovranno essere fissate al terreno tramite del calcestruzzo, solitamente in corrispondenza degli appoggi laterali. Se, invece, è previsto il trasferimento in un altro luogo, o anche solo che si possano spostare di qualche metro nell’area pubblica, allora è meglio che siano leggere e facilmente trasportabili.