La doccia è una di quelle cose che in casa non può assolutissimamente mancare. La doccia è composta da tre elementi che vanno coordinati tra di loro: il piatto doccia, il box doccia e il soffione. Vediamo quindi come scegliere una doccia.
La scelta della doccia deve partire dalle dimensioni della stanza da bagno. Bisogna perciò partire dal piatto doccia, che è l’elemento maggiormente sottoposto ai vincoli di spazio. Il box doccia segue le linee del piatto doccia mentre il soffione può essere istallato a soffitto o a parete in base alle esigenze.
Il piatto doccia è l’elemento basilare da considerare nella scelta di una doccia. Dopo aver valutato attentamente la sua collocazione bisogna scegliere la forma che può essere rettangolare, quadrata, rotonda o angolare e ricavare lo spazio.
la seconda cosa da considerare è l’altezza del piatto doccia che determina le tipologie:
- da incasso - parzialmente inserito nel pavimento, quasi a filo dello stesso
- da appoggio - la tipologia di piatto doccia più diffuso, rialzato da terra crea una specie di gradino che poi si riabbassa
- a filo pavimento - si viene a creare un continuum tra piatto doccia e pavimento
Quale box doccia scegliere
Il box doccia può avere una o due ante e molteplici modalità di apertura:
- a libro con apertura all’interno
- a battente con apertura all’esterno - garantisce una maggiore sicurezza
- scorrevole
L’altezza standard dei box doccia va dai 195 ai 200 cm.
L’asta della doccia può essere a tubo flessibile, con asta collegata al miscelatore, o a soffione, fissata al soffitto. La scelta è legata a motivi funzionali ed estetici. Nel caso delle aste a soffione si deve considerare la possibilità di una controsoffittatura per la costuzione di un vano tecnico dove riporre i componenti.
L’altezza di posizionamento ideale del soffione è di 200-210 cm dal piatto doccia, l’altezza perfetta anche per chi è più alto della media, in modo da garantire una doccia rilassante a tutti.