Guida all'acquisto dei phon

La presenza di un asciugacapelli nel bagno è diventato un servizio fondamentale per tutte le strutture ricettive, dagli hotel più prestigiosi ai più piccoli bed and breakfast. Anche le strutture che non hanno l’obbligo di metterlo a disposizione degli ospiti sono interessate a questi prodotti per guadagnarsi poi delle buone recensioni.

Tutti gli asciugacapelli per hotel sono al top della sicurezza e sono certificati e sottoposti a tutti i controlli previsti dalla normativa di settore. Sicurezza che li rende utilizzabili anche dai bambini senza rischio di incidenti.

Quest’aspetto li differenzia da quelli utilizzati in ambito domestico, ma nello stesso tempo sempre più frequentemente i clienti delle strutture ricettive si aspettano di trovare nei bagni delle loro camere dei phon con le stesse caratteristiche di quelli usati dagli acconciatori professionali.

Ciò vuol dire maggiore potenza, più regolazioni di velocità e temperatura e maggiore ergonomicità nel design. Ed è questa la tendenza che sta nascendo nel settore alberghiero per quanto concerne la scelta del phon da bagno.

Questa tipologia di asciugacapelli viene anche utilizzata in palestre, centri sportivi e di benessere, comunità ed alcuni modelli più potenti e robusti si prestano ad usi intensivi.

Ma qual è il phon giusto da acquistare per la propria struttura?

Per prima cosa bisogna scegliere la tipologia più adatta in base alla frequenza di utilizzo, al design e al budget disponibile.

Esistono tre tipologie principali di asciugacapelli. Vediamo insieme le caratteristiche.


Phon da muro a pistola


Le dimensioni compatte, la manegevolezza e la facilità di installazione rendono il phon a pistola il modello più venduto nelle strutture alberghiere.

Dotato di impugnatura ergonomica, di interruttore di sicurezza che consente l’accensione e lo spegnimento alla sola pressione del tasto posizionato sulla pistola e di un pulsante che permette il funzionamento automatico. Inoltre, il phon si spegne automaticamente al momento del rilascio del pulsante, sia per le normative sulla sicurezza da rispettare sia per evitare di consumare più energia.

Il fissaggio è molto semplice: l’appoggio deve essere fissato nel muro praticando 2-3 fori e a quel punto basta inserire la spina in una presa.


Phon da parete a tubo


L’asciugacapelli a tubo é il modello meno richiesto negli hotel perchè è più costoso, meno pratico e meno gradevole dal punto di vista estetico. Inoltre, a lungo andare è facile che il tubo si danneggi o si ingiallisca. Continua invece ad essere richiesto in palestre, piscine ed in generale per uso intensivo, poiché garantisce un elevato livello di sicurezza. Il phon a tubo, infatti, contiene tutte le parti elettriche in un corpo motore che viene fissato al muro. Il cliente, quindi, in totale sicurezza, utilizza solo il tubo flessibile dove passa l’aria calda. E’ consigliabile scegliere i phon a tubo realizzati in materiale plastico autoestinguente contro il rischio di incendi, nel rispetto delle normative in materia di salvaguardia contro gli incendi e a tutela del consumatore.


Phon per hotel a cassetto


Le strutture alberghiere di lusso, ma anche il piccolo hotel o b&b di design, prediligono i phon riponibili nel cassetto e non a muro, per non rovinare l’arredamento del bagno delle loro camere, gli accostamenti di colore e gli stili.

In questo modo l’asciugacapelli è a portata di mano ma non si vede. L’altro vantaggio è che, non essendo fissato al muro, l’ospite può asciugare i capelli anche in un’altra stanza senza occupare il bagno.


Quali caratteristiche tecniche è bene valutare?


In primis bisogna stabilire la potenza sia in termini di consumo che in termini di prestazioni.

La soluzione ottimale è scegliere un phon con una potenza media perchè anche se il consumo orario è maggiore di un phon di potenza minore, il tempo di asciugatura è inferiore e ciò comporta un risparmio energetico per gli albergatori e una maggiore soddisfazione per il cliente.

In generale, i phon da hotel possono assorbire circa 150 W alla potenza minima, 600 W a quella media e 1200 W alla massima, ma ormai negli hotel si trovano anche i phon professionali con potenza fino 2000 W.

Un altro aspetto da considerare è la rumorosità, caratteristica riportata sull’etichetta del phon con la dicitura dB e che non dovrebbe superare i 70-80 decibel. In questo modo, se ci sono più persone in camere, chi utilizza il phon non disturba gli altri con rumori snervanti.

phon con potenza 2200 W

Un altro aspetto da considerare è la rumorosità, caratteristica riportata sull’etichetta del phon con la dicitura dB e che non dovrebbe superare i 70-80 decibel. In questo modo, se ci sono più persone in camere, chi utilizza il phon non disturba gli altri con rumori snervanti.

Un plus da offrire ai clienti di un hotel è un phon dotato di regolazione della temperatura e della velocità dell’aria anche alternata (es: 3 settaggi per la temperatura e 2 per la velocità) e nei casi top, il tasto per il colpo di aria fredda instantanea. Ciò garantisce l’eccellenza della performance, alla stregua di un asciugacapelli professionale.

E per chi è più attento allo stile, può optare per i phon dal design vintage realizzati in acciaio cromato o ottonato.

Le soluzioni di design sono ormai sempre più richieste considerando che le le strutture ricettive devono essere più attente allo stile delle lore camere per guadagnarsi recensioni positive.


Quali sono gli standard di sicurezza da verificare?


Gli asciugacapelli utilizzati nel settore ricettivo devono essere dotati di sistemi di protezione e sicurezza che ne assicurano l’uso in tutta tranquillità e durata nel tempo.

In particolare devono avere:

  • impugnatura ergonomica
  • interruttore di sicurezza on/off
  • pulsante di funzionamento a rilascio
  • grado di protezione contro acqua ed umidità
  • termostato di sicurezza necessario in caso di surriscaldamento dell’apparecchio

“La norma CEI EN 60529 1997-06 (IEC529 ex CEI 70-1) + A1 2000-06 + A2 2014- 12 “Gradi di protezione degli involucri”, stabilisce un sistema di classificazione dei gradi di protezione degli involucri per materiale elettrico. Questa norma permette di indicare, attraverso il codice IP (Degree of Protection), il livello di protezione degli involucri per materiale elettrico, contro l’accesso a parti pericolose interne. In ogni caso, il grado di protezione IP dichiarato deve essere garantito nella “condizione ordinaria di servizio degli apparecchi”.


Installazione e norme di utilizzo


Nel caso dei modelli a pistola da muro, l’asciugacapelli deve essere collocato ad una distanza tale che, nella piena estensione del cavo elettrico posto tra la pistola stessa ed il muro, non si entra nelle zona 2 del bagno, ovvero, in prossimità dell’acqua di una vasca o di un lavabo.

L’impianto elettrico deve essere protetto, a monte, da un interruttore differenziale di sicurezza con sensibilità inferiore a 30 mA.

Nei casi in cui il phon deve essere collegato direttamente alla scatola della corrente, bisogna scegliere un modello per il quale è possibile svitare gli attacchi della spina e collegare l’asciugacapelli ai fili d’arrivo all’interno della scatola.

E’ sempre consigliabile consultare le istruzioni e affidarsi ad un elettricista.


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