Fattori decisivi per la scelta del fasciatoio da parete
Nel corso dei primissimi anni di vita dei bambini, il cambio del pannolino rientra senza dubbio tra i momenti più importanti e delicati per i genitori. Innanzitutto, il pannolino va sostituito con una certa frequenza, soprattutto quando si ha a che fare con bimbi di pochi mesi; durante il cambio, poi, i piccoli tendono ad agitarsi e a compiere movimenti bruschi e incontrollati, oppure possono rischiare di prendere freddo. Per questo motivo, utilizzare una superficie sicura, che sia pratica per gli adulti e confortevole per i bambini, assume un’importanza fondamentale.
D’altra parte, quando lo spazio a disposizione scarseggia, anche trovare un angolo in cui riporre il fasciatoio pieghevole senza causare un ingombro eccessivo può risultare problematico. In questi casi, si può puntare ai fasciatoi da parete, conosciuti anche come fasciatoi a muro, che rappresentano una perfetta soluzione salvaspazio per chi vive in un appartamento. In questa guida all’acquisto vedremo insieme le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi di questi accessori: in questo modo, una volta terminata la lettura, potrete valutare se il fasciatoio da parete è effettivamente il modello più adatto a voi e ai vostri piccoli.
Tra tutte le tipologie di fasciatoio attualmente disponibili in commercio, quello a parete rappresenta la soluzione in assoluto più compatta. Il punto di appoggio di questo fasciatoio, infatti, è fornito dalla parete stessa; di conseguenza, lo spazio occupato dalla zona cambio sarà ridotto al minimo indispensabile.
Più precisamente, la struttura del fasciatoio da parete è molto simile a quella di un armadietto a muro, anche se leggermente più allungata. Troveremo quindi due parti: la prima rimane fissa alla parete, e può essere liscia oppure presentare mensole o contenitori in cui organizzare tutto l’occorrente per il cambio del pannolino. La seconda, invece, è mobile: potremo dunque aprirla per adagiarvi il bambino e riagganciarla alla parte fissa non appena il cambio del pannolino sarà terminato. Una volta richiuso, pertanto, il fasciatoio da parete rimarrà sospeso al muro a cui è stato fissato, proprio come un armadietto o una credenza, con un ingombro di pochi centimetri; anche quando i metri quadrati scarseggiano.
Chi ha bisogno di guadagnare spazio, dunque, troverà nel fasciatoio da parete la soluzione ideale. Non bisogna però dimenticare che, per installare questo tipo di fasciatoio, sarà necessario praticare dei fori alla parete scelta con un trapano, cosa che invece i mobili fasciatoio e i fasciatoi pieghevoli non richiedono. In ogni caso, una volta che non avremo più bisogno del fasciatoio da parete, potremo tranquillamente staccarlo e riempire i fori con l’apposito stucco.
Il primo fattore da tenere in considerazione quando si parla di fasciatoi da parete riguarda la tipologia. I modelli a muro attualmente disponibili in commercio, infatti, possono essere suddivisi in due grandi gruppi: i fasciatoi da parete verticali e quelli orizzontali. Vediamo più nel dettaglio quali sono le caratteristiche che distinguono le due tipologie:
Fasciatoi da parete verticali: questa tipologia di fasciatoi a muro si estende sulla parete in altezza; di conseguenza, una volta aperto, il piano fasciatoio si estenderà verso il centro della stanza. Tra tutti i fasciatoi da parete, quelli verticali sono probabilmente la tipologia più diffusa tra le mura domestiche; a nostro parere, si tratta anche della versione più pratica, dal momento che è quella che garantisce a mamme e papà la massima libertà di movimento durante il cambio del pannolino. Va però sottolineato che, una volta aperti, i fasciatoi da parete verticali sono anche quelli che occupano più spazio;
Fasciatoi da parete orizzontali: questa versione del fasciatoio da parete è ideale per tutti coloro che devono inserirlo in un ambiente molto piccolo o stretto, dove un fasciatoio verticale aperto rischierebbe di occupare troppo spazio. I fasciatoi a muro orizzontali, infatti, si estendono sulla parete in lunghezza e, una volta aperti, risultano decisamente più stretti. Questa tipologia di fasciatoio da parete, dunque, consente di ottimizzare al massimo lo spazio che si ha a disposizione; per questo motivo, non è raro trovare fasciatoi a muro orizzontali nei servizi di ristoranti, bar, alberghi e così via.
Trattandosi di una soluzione pensata per risparmiare spazio, prima di acquistare un fasciatoio da parete non bisogna dimenticare di valutare attentamente il suo ingombro o, più precisamente, le dimensioni e il peso di questo accessorio.
La maggior parte dei fasciatoi da parete attualmente in commercio, orizzontali o verticali che siano, misura all’incirca 80 x 60 cm; indipendentemente dall’azienda produttrice e dal modello, quindi, la superficie d’appoggio presenta in realtà misure piuttosto standard in termini di ampiezza. Molto importante, ovviamente, è anche lo spazio che il fasciatoio occupa una volta richiuso: anche in questo caso, le dimensioni non variano in modo significativo da un marchio all’altro: la maggior parte dei fasciatoi a muro, se richiusa, non supera i 20 cm di profondità.
Diverso, invece, è il discorso relativo al peso del fasciatoio, che dipende non solo dai materiali utilizzati nella realizzazione ma anche dal design della struttura; a seconda del modello, infatti, la parte da fissare alla parete può essere un pannello oppure una semplice cornice dotata di scaffali, dunque molto più leggera. In ogni caso, i fasciatoi a muro attualmente reperibili sul mercato si distinguono per un peso che parte da un minimo di 5 kg circa, per arrivare a un massimo di circa 16 kg.
Come sempre in ambito di accessori relativi alla cura dei più piccoli, anche quando si tratta di fasciatoi da parete non bisogna dimenticare praticità d’uso e comfort. Nel caso di questo tipo di prodotto, in realtà, questi due fattori si rivelano particolarmente importanti: come già sottolineato nell’introduzione a questa guida, infatti, il cambio del neonato è un momento delicato, per cui è cruciale che mamme e papà possano affidarsi a uno strumento che faciliti il più possibile l’operazione di sostituzione del pannolino.
Innanzitutto, è essenziale che il piano d’appoggio sia abbastanza comodo e accogliente, in modo che il piccolo non cominci a protestare e a divincolarsi non appena lo avremo adagiato sul fasciatoio. La maggior parte dei fasciatoi da parete ad oggi sul mercato includono un pratico materassino imbottito; quest’ultimo dovrebbe preferibilmente presentare una forma anatomica, che quindi si adatti alla perfezione alla corporatura dei più piccoli, ed essere dotato di bordi leggermente rialzati. Il materassino, inoltre, dovrebbe essere facile da pulire: vista la sua funzione, infatti, è inevitabile che questa componente finisca per bagnarsi o sporcarsi anche più di una volta al giorno; consigliamo quindi di optare per un materassino provvisto di superficie impermeabile, che potrà essere igienizzato dopo ogni cambio con l’aiuto di una semplice spugnetta inumidita. In alternativa, preferite i materassini sfoderabili con fodera lavabile in lavatrice. Ricordiamo infine che alcuni fasciatoi da parete non prevedono una superficie d’appoggio imbottita: in questi casi, occorrerà acquistare separatamente un materassino fasciatoio delle dimensioni adatte.
Un ultimo elemento da prendere in considerazione prima di acquistare un fasciatoio da parete riguarda la sicurezza o, più precisamente, la presenza di caratteristiche pensate per tutelare l’incolumità del suo piccolo fruitore. Vediamo di seguito di quali componenti si tratta:
Portata massima: è fondamentale fare attenzione al peso massimo che il fasciatoio da parete è in grado di supportare, dal momento che in caso contrario potremmo esporre i nostri piccoli al rischio di cadute e incidenti. La maggior parte dei fasciatoi a muro attualmente in commercio può supportare bambini fino agli 11 o ai 15 kg, a seconda del modello. Le informazioni relative alla portata, comunque, sono chiaramente indicate dalle aziende produttrici;
Attenzione ai materiali: i bimbi entreranno quotidianamente e più volte al giorno a stretto contatto con la superficie d’appoggio del fasciatoio. È essenziale, dunque, che i materiali e le vernici con cui quest’ultima è realizzata o ricoperta siano completamente atossici e sicuri al 100% per la pelle dei più piccoli;
Presenza di barriere laterali: una volta sistemati sul fasciatoio, i bimbi potrebbero iniziare a muovere e agitarsi. La presenza di spondine rialzate ai lati della superficie d’appoggio, dunque, consente di arginare il più possibile il rischio che i piccoli rotolino fuori dal fasciatoio e cadano a terra.
Quando si tratta di prodotti destinati ai bambini, i materiali utilizzati nella loro realizzazione hanno un’importanza fondamentale; come già sottolineato nel paragrafo precedente, infatti, il fasciatoio entrerà quotidianamente a stretto contatto con la pelle sensibile di bimbi e neonati, motivo per cui è necessario che le superfici siano prive di sostanze tossiche o che possano creare irritazioni.
Il materiale in cui il fasciatoio da muro è realizzato può però rivestire una certa importanza anche da un punto di vista puramente estetico; quindi si sceglierà una soluzione che si adatti il più possibile ai colori e all’arredamento scelto per quell’ambiente. I fasciatoi da parete attualmente in commercio possono essere realizzati in plastica, acciaio o legno (naturale o colorato).