Come scegliere il miglior bollitore elettrico: Guida all'acquisto

Nonostante la struttura e il funzionamento molto simili, i bollitori elettrici in commercio non sono tutti uguali. Al di là del design che può essere vintage, bombato o compatto, per scegliere un buon bollitore d'acqua elettrico bisogna valutare una serie di fattori come la capienza, la potenza, i materiali e le funzioni aggiuntive. In questa guida all'acquisto vi spieghiamo quali sono questi fattori e come fare la scelta migliore per le proprie esigenze.

Capacità

Il primo fattore da valutare è sicuramente la capacità del bollitore elettrico, espressa generalmente in litri. In commercio esistono bollitori con serbatoi dalla capienza che va dai 500 ml a 2 litri.

I bollitori elettrici più piccoli, quelli da 500 ml a 650 ml, utilizzati anche come bollitori da viaggio, sono molto utili per chi deve riscaldare poca acqua, quella necessaria per una o due tazze di tè.

Quando la capacità arriva a 1,2 litri, con il bollitore elettrico si riesce a bollire più acqua e quindi a preparare più tazze di tè, fino ad un massimo di cinque. Infine, i bollitori elettrici più grandi hanno una capienza che arriva fino ai 2 litri e, oltre a preparare fino a otto tazze di tè, possono essere molto utili per altre preparazioni in cucina. Ad esempio, si può utilizzare il bollitore per velocizzare il riscaldamento dell'acqua per la cottura della pasta.

Quando si valuta la capacità di un bollitore elettrico è opportuno tener presente che con l'aumento della capienza aumentano anche le dimensioni del bollitore.

Potenza

É espressa in Watt ed è direttamente collegata al tempo che impiegherà il bollitore per riscaldare l'acqua. La potenza varia in base alla fascia di prezzo del bollitore. I modelli più economici hanno una potenza di circa 1000 W, sono generalmente più piccoli, hanno una capacità minore e necessitano di qualche minuto per portare l'acqua ad ebollizione. I modelli di fascia media, invece, hanno una capacità maggiore ed una potenza che va da 1200 W ai 1700 W e impiegano pochi minuti per riscaldare l'acqua. Infine, i bollitori considerati top di gamma superano anche i 2000 W di potenza e, in genere, hanno anche maggiore capienza, impiegano pochissimo tempo per bollire l'acqua ma incideranno maggiormente sui consumi e, di conseguenza, sulla bolletta.

Materiali: plastica, pyrex o acciaio?

Dopo la capacità e la potenza, il fattore più importante da considerare è il materiale con cui il bollitore è realizzato. Acciaio inox, pyrex e plastica sono i materiali più utilizzati, ognuno dei quali ha dei pro e dei contro:

  • acciaio inox: è il materiale migliore perché più sicuro, quello più resistente e facile da pulire. I bollitori in acciaio inox sono, però, leggermente più pesanti e quando l'acqua all'interno del bollitore raggiunge temperature molto alte, la caraffa in acciaio diventa bollente e bisogna far attenzione a non scottarsi. Ovviamente, i bollitori in acciaio inox hanno un manico in materiali termoisolati che permettono di maneggiare l'elettrodomestico senza scottarsi;

  • pyrex o vetro borosilicato: è la migliore alternativa all'acciaio. Il pyrex è resistente al calore e agli sbalzi termici e non rilascia alcuna sostanza nell'acqua. Sono sicuramente più delicati dell'acciaio e possono rompersi con più facilità se non maneggiati con attenzione;

  • plastica: in genere, i bollitori più economici sono realizzati in plastica resistente al calore. Si tratta di una plastica BPA free che può essere utilizzata per usi alimentari e che, a contatto con temperature alte, non rilascia alcun tipo di sostanza tossica. È un materiale che si deteriora con più facilità rispetto all'acciaio e al pyrex.

Struttura e resistenza

La struttura del bollitore elettrico incide sia sul design dell'elettrodomestico che sulla sua praticità d'uso. La maggior parte dei bollitori elettrici sono senza filo: hanno una base rotante a 360° alla quale è collegato il cavo elettrico e sulla quale si poggia la caraffa. Questa struttura permette di sganciare il corpo del bollitore elettrico dalla base per spostarlo ovunque si preferisca, garantendo praticità e libertà d'uso. La base rotante garantisce che il corpo del bollitore possa essere posizionato in qualsiasi direzione e deve essere provvista di avvolgicavo. Altro aspetto strutturale da considerare è l'apertura del coperchio che deve essere grande abbastanza da poterci infilare una mano e facilitare così le operazioni di pulizia del bollitore elettrico. Per garantire una pulizia ottimale, il bollitore elettrico deve avere un filtro rimovibile e lavabile.

Per quanto riguarda la resistenza, i bollitori elettrici possono avere una resistenza a serpentina o piatta. Le resistenza a serpentina è in vista, posizionata all'interno del serbatoio a contatto con l'acqua ed è più utilizzata nei bollitori elettrici di fascia economica. Si usura facilmente, è più difficile da pulire e, con il tempo, accumula calcare che poi rilascia nell'acqua.

La resistenza piatta, invece, utilizzata già nei modelli di fascia media, si presenta come una semplice piastra d'acciaio alla base della caraffa del bollitore, è molto più potente della resistenza a serpentina e accumula meno calcare anche perché è più semplice da pulire.

Funzioni

Oltre allo spegnimento automatico quando l'acqua bolle, funzione che hanno ormai quasi tutti i bollitori elettrici, anche quelli di fascia economica, questo elettrodomestico può arricchirsi di altre funzionalità come:

  • regolazione della temperatura: alcuni bollitori elettrici hanno programmi pre-impostati che permettono di scegliere la temperatura di riscaldamento dell'acqua, scegliendo tra una serie di opzioni che vanno da 40° fino a 100°. È una caratteristica utile per gli appassionati di tè particolari che hanno temperature di infusione differenti;

  • indicatore del livello dell'acqua: quasi tutti i bollitori elettrici permettono di verificare la quantità d'acqua versata o rimanente all'interno della caraffa. Alcuni modelli offrono indicazioni sulla quantità d'acqua in base alle tazze da preparare, così da evitare inutili sprechi;

  • keep warm: è la funzione per il mantenimento in caldo dell'acqua che permette di conservare la temperatura nel caso che l'acqua non sia utilizzata subito. Si tratta di una funzione presente sui bollitori elettrici di fascia alta.

  • sistemi di sicurezza: oltre all'auto spegnimento quando l'acqua bolle, molti bollitori elettrici si spengono automaticamente anche quando il bollitore è collegato alla presa di corrente ma nella caraffa non ci sono liquidi. È una funziona molto utile che permette di sprecare energia elettrica e limita il rischio di bruciare la resistenza e, di conseguenza, rendere il bollitore inutilizzabile.

Per quanto riguarda i bollitori elettrici con accensione programmabile, è molto difficile trovare in commercio modelli con tale funzione anche perché la velocità di riscaldamento dell'acqua di questi elettrodomestici rende poco utile questa opzione. Se invece proprio non potete fare a meno di programmare l'accensione del bollitore, esistono delle prese elettriche con timer che si inseriscono tra il cavo elettrico e la presa di corrente e che, una volta impostati, permettono di accendere e spegnere l'elettrodomestico all'ora che si preferisce.

Il bollitore può essere anche completo di vassoio cortesia dove sono presenti vari scomparti per posizionare le bustine delle tisane, zucchero, le tazze ovvero tutto l'occorrente per un perfetto momento di relax.