Guida all’acquisto Macchine Ghiaccio:
La macchina per il ghiaccio solitamente è realizzata con un design compatto e risulta essere composta da un efficiente sistema di refrigerazione abbinato a due vaschette, una contiene l’acqua che deve essere congelata, l’altra, invece, ha il compito di raccogliere il ghiaccio. Mentre alcune macchine per il ghiaccio non hanno il deposito per il ghiaccio che va riposto e conservato in una sede separata.
Solitamente, quando ci troviamo di fronte a delle macchine professionali, queste si trovano nella parte posteriore dei banchi frigo dei bar e dei pub. Generalmente, poi, sono allacciate direttamente alla rete idrica.
I cubetti possono essere di vario tipo e forma, pieni, vuoti e a forma di pepite. Ma è anche possibile realizzare delle scaglie oppure ridurre il ghiaccio in granuli. Inoltre, alcune macchine offrono anche la possibilità di scegliere le dimensioni desiderate del ghiaccio.
Attualmente troviamo in commercio tre diversi tipi di elettrodomestici. Tra tutti il più comune e facile da trovare è quello a libera installazione. Seguono, poi, quelli da incasso e quelli da magazzino. La scelta deve essere fatta in base allo spazio a disposizione e al luogo in cui deve essere posizionato l’elettrodomestico, sicuramente quello a libera installazione è il più comodo in casa.
Cerchiamo di capire meglio la differenza tra una macchina professionale e una progettata per uso domestico. Tutto si basa, ovviamente, nella capacità di produzione. Le seconde sono infatti in grado di produrre circa dodici cubetti di ghiaccio in dieci minuti, mentre quelle professionali riescono a produrre più di venti chilogrammi di ghiaccio in 24 ore.
Il primo elemento da analizzare quando si sceglie una macchina del ghiaccio è relativo alla potenza del motore integrato: questo aspetto dev’essere valutato attentamente poiché dal wattaggio dipende sia la velocità di erogazione dei cubetti sia il consumo di corrente elettrica. Vediamo nel dettaglio queste due caratteristiche.
Uno dei vantaggi di avere una macchina del ghiaccio è quello di poter realizzare i cubetti in pochi minuti, così da avere a disposizione il ghiaccio nel momento in cui occorre, senza dover riempire bustine o formine giorni prima.
La velocità di erogazione dei cubetti dipende principalmente dalla potenza del motore: maggiore sarà il wattaggio dell’apparecchio, più rapida sarà l’erogazione.
Sulle schede tecniche dei prodotti potrete trovare sia informazioni relative alla quantità di ghiaccio prodotta in 24 ore, sia informazioni in merito alla velocità di erogazione dei cubetti. Un prodotto di buona qualità dovrebbe avere una potenza che va dai 150 ai 250 watt: con questi valori vengono prodotti approssimativamente 15 kg di ghiaccio al giorno. La velocità di erogazione dei cubetti, ovvero il tempo necessario alla produzione dei primi cubetti di ghiaccio, varia a seconda dei modelli: in media una macchina ad uso domestico produrrà circa 12-15 cubetti in 10 minuti.
Uno degli aspetti che preoccupa maggiormente chi acquista una macchina del ghiaccio è il consumo di corrente elettrica: dato che questi apparecchi devono rimanere in funzione per lungo tempo per produrre molti chili di ghiaccio, ci si chiede se il costo complessivo non risulti troppo esoso. Parlare di consumo energetico e di potenza è quasi la stessa cosa: è proprio il valore del wattaggio massimo a dirci quanto consuma un prodotto.
La valutazione di questo aspetto dipende strettamente dalle vostre esigenze personali: chi ha bisogno di un apparecchio che produca grandi quantità di ghiaccio dovrà per forza di cose orientarsi su un modello più potente che consuma di più, mentre chi vuole utilizzare questo prodotto in ambito domestico potrà scegliere più liberamente se acquistare una macchina del ghiaccio più compatta, meno capiente e quindi anche meno potente, oppure un prodotto più performante.
Ricordiamo che il calcolo del costo energetico del prodotto dev’essere fatto in base al tipo di contratto stipulato con la compagnia che fornisce l’elettricità: le tariffe possibili sono abbastanza varie e ciò rende impossibile standardizzare questi valori.
Nonostante possa sembrare un dettaglio di poco conto, molte macchine del ghiaccio permettono di scegliere la dimensione dei cubetti desiderata. Questo aspetto è molto utile sia per chi deve realizzare bibite o bevande sia per chi utilizza il ghiaccio in cucina per creare particolari ricette.
Non tutti i cubetti hanno lo stesso effetto refrigerante: per alcune bevande, come ad esempio i cocktail pestati, è necessaria la granella di ghiaccio che isola la temperatura dei liquidi, un elemento che si realizza con i cubetti di ghiaccio vuoti , dotati di un’ampia superficie refrigerante, è particolarmente indicato per raffreddare rapidamente le bevande a consumo immediato. La presenza del foro interno facilita la triturazione, rendendolo quindi ideale per un impiego nei cocktail pestati.
I cubetti quadri dotati di un ottimo potere di raffreddamento, oltre ad essere il più economico da produrre, rappresenta la soluzione migliore per tutte quelle attività con elevato consumo di ghiaccio
In cucina, invece, il ghiaccio si utilizza principalmente per raffreddare verdure e foglie subito dopo una leggera sbollentatura: un trucco utilizzato dai grandi chef per conservare i colori brillanti ed evitare l’ossidazione. In questo caso, ad esempio, è necessario utilizzare cubetti di ghiaccio pieni e di grandi dimensioni, in modo da avere una temperatura dell’acqua molto bassa, è il più indicato per il raffreddamento prolungato di qualsiasi bevanda, senza annacquarla, in qualsiasi situazione d’uso.
Acquistare un prodotto che consenta di realizzare cubetti di dimensioni diverse è secondo noi un modo per avere una macchina del ghiaccio più versatile ed utilizzabile in diverse circostanze e per diverse preparazioni. Le macchine del ghiaccio più funzionali consentono di scegliere tra cubetti piccoli, medi, grandi, vuoti o pieni: ciò risulta molto utile per chi ha intenzione di dotarsi di questo prodotto ed usarlo il più possibile.
Ci sono macchine che producono ghiaccio granulare, reso disponibile ad una temperatura appena sotto gli 0° C, contiene il 25% d’acqua residuale. Questa sua caratteristica lo rende ideale per molte applicazioni, dall’esposizione e la presentazione degli alimenti alla creazione di cocktails, dall’utilizzo nei settori chimico e farmaceutico a quello nei centri benessere.
E altre tipologie di macchine ghiaccio che producono scaglie piatte che escono ad una temperatura che varia da -5°C ai -7°C, che lo rende molto secco. Questa tipologia di ghiaccio risulta quindi ideale per l’utilizzo in processi industriali, esposizione e presentazione degli alimenti, trasporto e conservazione di prodotti alimentari.
Trattandosi di un prodotto che non può essere interamente smontato, la pulizia delle macchine del ghiaccio potrebbe apparire un lavoro lungo, noioso e difficile: in realtà gli unici pezzi che necessitano di un’attenta manutenzione sono la vaschetta nella quale finiscono i cubetti erogati ed il serbatoio per l’acqua.
Nei migliori modelli questi due componenti possono essere facilmente estratti e lavati sia a mano che in lavastoviglie: un ottimo modo di risparmiare tempo ed assicurarsi sempre condizioni igieniche ideali. Ricordiamo comunque che è sempre meglio non lavare né la vaschetta né il serbatoio con saponi troppo aggressivi: inavvertitamente potrebbero infatti rimanere dei residui di detergente che, oltre ad essere dannosi per la salute, andrebbero a rovinare la qualità del vostro ghiaccio.
Alcuni modelli, inoltre, possono presentare la funzione di pulizia automatica: si tratta di un optional sicuramente utile, ma che, considerata la facilità di pulizia di questo apparecchio, non dovrebbe rientrare tra i criteri di scelta più importanti.
L’eccessiva rumorosità delle macchine del ghiaccio è un interrogativo che i consumatori si pongono molto spesso: a questo proposito è necessario precisare che non tutti i modelli sono rumorosi, esattamente come non tutti sono molto ingombranti. Un’elevata rumorosità è una caratteristica propria dei prodotti professionali: le macchine del ghiaccio adatte ad un uso domestico invece presentano di solito un livello di inquinamento acustico davvero basso.
Seppure questo non sia un elemento determinante nella scelta del prodotto, è comunque utile fare una considerazione sui materiali utilizzati per la produzione di una macchina del ghiaccio.
Come tutti gli elettrodomestici da cucina, anche per le macchine del ghiaccio è necessario prendere alcuni accorgimenti che riguardano la qualità dei materiali. Trattandosi di un prodotto che processa l’acqua è fondamentale che i materiali utilizzati dalle case produttrici siano atossici, quindi privi di sostanze nocive come il BPA. In generale possiamo notare come la maggior parte dei modelli sia realizzata in plastica dura o in acciaio inox (in alcuni casi troviamo entrambi i materiali).
L’acciaio inox è sicuramente più resistente al deterioramento, tuttavia risulta più costoso ed è quindi utilizzato principalmente nelle macchine del ghiaccio ad uso professionale, nonostante siano presenti sul mercato anche prodotti compatti in acciaio inox. Proprio questa tipologia è dunque quella che consigliamo di acquistare.
Le macchine del ghiaccio disponibili sul mercato sono numerose, seguendo le indicazioni proposte in questa guida è possibile trovare la migliore per le proprie esigenze in modo semplice e veloce.