GUIDA ALL’ACQUISTO



La normativa dell’arredamento scolastico 

Normative dimensionali – EN 1729-1

 La dimensione degli arredi è un aspetto molto importante, soprattutto per quanto riguarda la proporzionalità fra l’altezza della seduta, l’altezza del piano di lavoro e l’altezza del ragazzo. Tale proporzione, infatti, è quella che garantisce una corretta postura dei ragazzi, evitando quindi l’insorgere di malattie o disfunzioni muscolo-scheletriche. Fino al 2006 la normativa di riferimento è stata la UNI 7713 pubblicata nel novembre del 1977. Nel luglio del 2006 è stata approvata dal CEN (Comité Européen de Normalisation) la nuova normativa EN 1729, che stabilisce le nuove proporzioni fra l’altezza del piano, l’altezza della seduta e l’altezza poplitea, vale a dire l’altezza della gamba da terra al ginocchio (senza scarpe), da cui si ricava per proiezione antropometrica, l’altezza di riferimento dei ragazzi. La normativa prevede 8 classi di altezza diverse, contraddistinte da un diverso colore. Per ciascuna classe sono previste diversi requisiti dimensionali. Sintetizziamo qui i principali, vale a dire l’altezza della seduta e l’altezza del piano di lavoro. 

Finiture. Tavoli con 4 saldature per gamba. I banchi e i tavoli realizzati con 4 montanti sono collegati al tubo perimetrale con quattro saldature per ciascun montante realizzate a filo continuo. Ciò garantisce il massimo della resistenza del banco anche con forti pressioni laterali e angolari su una sola gamba. Verniciatura. La verniciatura delle parti metalliche avviene tramite polveri epossidiche cotte a forno a 220° C, previo sgrassaggio e fosfatazione. Questo sistema è il migliore per garantire lucentezza e resistenza, anche al tatto, delle superfici verniciate. Le parti in legno massiccio (bordi, …) sono verniciate al naturale con vernici all’acqua atossiche, per garantire il massimo della sicurezza.

Tra le varie tipologie di banco possiamo trovare banchi monoposto e banchi biposto, con sottopiano di diversi materiali, con ganci appendi oggetti e comodi poggiapiedi. La scelta va effettuata in base alle esigenze del plesso scolasitico.

 

 

Per i banchi, i parametri oggetto di valutazione sono: 

• altezza del piano; 

• profondità del piano;

• larghezza del piano, per alunno. 

Si aggiunge a questi, la valutazione dello spazio minimo che deve essere garantito per le gambe. Il valore minimo è definito sempre in funzione del determinato range di statura. Alla base della definizione di ogni requisito e di ogni grandezza (range di statura) viene presa a riferimento l’analisi dei dati antropometrici 

 

Per il banco sono molto importanti la larghezza e la profondità del piano: l’alunno deve avere lo spazio sufficiente per poter appoggiare tutto il necessario (libri, quaderni, dizionari, ecc.) e anche le proprie braccia. Disporre di uno spazio sotto al banco non adeguato per le gambe limita l’alunno nel suo movimento, rendendo la posizione costretta in uno spazio troppo limitato, disagevole e causando così un abbassamento del livello di concentrazione. L’alunno potrebbe assumere posizioni scorrette, avere difficoltà nel sedersi e nell’alzarsi e, nel lungo periodo d’uso, problemi di salute e nella crescita

Questi rappresentano solo alcuni esempi di valutazioni alla base della definizione dei requisiti. Il documento di norma li riporta tutti nella sua parte finale. Poiché i requisiti e le valutazioni dipendono dai range di statura, è evidente che tali valutazioni debbano essere periodicamente ripetute lungo le tappe di crescita di ogni singolo alunno, in modo da potergli offrire la giusta sedia e il giusto banco così da garantire sempre la postura corretta. Naturalmente anche per questa norma sono previste nuove revisioni, che prevedono aggiornamento dei dati antropometrici, dei requisiti oppure per allineare la norma stessa a nuovi prodotti/nuove soluzioni tecniche presenti sul mercato. 

 

I banchi e le sedie devono avere spigoli arrotondati con un raggio minimo di 2 mm e permettere una corretta postura. E a questo proposito l’UNI assegna alle sedie e ai banchi delle “taglie” o grandezze  in base all’altezza dello studente: dagli 80 cm per i bambini fino ai 2 metri per i ragazzi più grandi, mentre lo schienale deve avere un’inclinazione tra i 95° e i 110°. La taglia o il codice colore (ad ogni codice colore corrisponde una taglia diversa), il nome o logo del fabbricante, del distributore, dell’importatore o del venditore, la data di fabbricazione, dovranno essere ben visibili per dimostrare che la scuola utilizza arredi a norma. Ogni arredo scolastico, inoltre, deve superare una serie di test di laboratorio come quello di stabilità, di resistenza, di durata e d’urto.

 




Per la scuola primaria, la scelta dei banchi monoposto e delle sedute standard, può avvenire tre le seguenti dimensioni:

 Banchi con profondità cm 50, larghezza cm 60, altezza cm 59

• Banchi con profondità cm 50, larghezza cm 60, altezza cm 64

• Banchi con profondità cm 50, larghezza cm 70, altezza cm 64

• Sedie altezza cm 38

Per la scuola secondaria di I grado, la scelta dei banchi monoposto e delle sedute standard, può avvenire tre le seguenti dimensioni:

• Banchi con profondità cm 50, larghezza cm 60, altezza cm 71

• Banchi con profondità cm 50, larghezza cm 70, altezza cm 71

• Sedie altezza cm 43

Per la scuola secondaria di II grado, la scelta dei banchi monoposto e delle sedute standard, può avvenire tre le seguenti dimensioni:

• Banchi con profondità cm 50, larghezza cm 60, altezza cm 76

• Banchi con profondità cm 50, larghezza cm 70, altezza cm 76

• Sedie altezza cm 46