GUIDA ALL'ACQUISTO CASSAFORTE PER RECEPTION

Il compito dell’albergatore è quindi quello di scegliere la cassaforte più sicura per i clienti del suo hotel E PER LA SUA RECEPTION

Più che un compito è un vero e proprio dovere dell’albergatore come stabilito dall’articolo 1783 del codice civile secondo il quale “gli albergatori sono responsabili di ogni deterioramento, distruzione o sottrazione delle cose portate dal cliente in albergo”.

Sul mercato esiste un’ampia gamma di modelli di casseforti appositamente progettate per hotel e che quindi devono soddisfare le esigenze di sicurezza di un albergo, essere semplici da installare e facili da utilizzare per il cliente.

L’alta qualità di una cassaforte, in termini di sicurezza, è data dalla sua certificazione.
Per quanto riguarda la funzionalità, invece, in linea generale, la cassaforte deve essere facilmente accessibile in modo da poter essere utilizzata comodamente tutti i giorni ed inoltre deve essere ancorata in modo da non poter essere rimossa.

Prima di procedere all’acquisto, quindi, è necessario conoscere le diverse tipologie esistenti ed analizzarne i vantaggi e gli svantaggi in relazione alle esigenze della propria struttura ricettiva.


I tipi di fissaggio:


Le casseforti a muro, anche se più spesso utilizzate per uso privato, si prestano anche all’utilizzo per hotel. In tal caso, vengono incastonate nel muro all’interno dell’armadio della camera e garantiscono un livello di sicurezza elevata in quanto non possono in alcun modo essere estratte.


La tipologia più diffusa è quella delle casseforti a mobile che possono essere appoggiate all’interno dell’armadio o inserite nei mobili frigo che dispongono anche di un vano per la cassaforte.

Queste casseforti sono comunque dotate di fori di ancoraggio sullo schienale o sulla base e fornite di tasselli per il fissaggio per rendere difficile l’asportazione.


Qual è il tipo di apertura più facile o più sicuro?


Le casseforti a chiave sono le più diffuse e semplici da utilizzare. Il sistema di apertura è veloce, ma è fondamentale custodire la chiave passepartout  in un luogo sicuro.

La serratura può essere o a doppia mappa, le cui chiavi sono facilmente duplicabili, o a cilindro europeo le cui chiavi invece sono a riproduzione controllata per cui è più sicura, ma proprio per questo motivo è consigliabile avere più chiavi.


Le casseforti a combinazione elettronica digitale, invece, evitano il problema di gestire le chiavi, poiché l’apertura avviene digitando la combinazione direttamente sulla tastiera presente sulla facciata della cassaforte. Rappresentano,quindi, il sistema di apertura più moderno e di semplice utilizzo grazie alla tastiera digitale. Per una maggiore sicurezza è consigliabile impostare sin dall’inizio un codice diverso da quello di fabbrica e di cambiare la combinazione regolarmente, dato che si ha a disposizione un numero molto elevato di combinazioni. Queste casseforti, inoltre, sono alimentate da batterie o da un piccolo alimentatore elettrico.

Con le casseforti digitali può capitare però che non si riescano ad aprire perchè si è dimenticata la combinazione oppure le batterie sono esaurite o a causa di un’avaria elettronica. Per evitare tali problematiche è preferibile acquistare modelli combinati, ovvero, casseforti elettroniche dotate anche di chiave d’emergenza. Questi modelli garantiscono una doppia sicurezza.


Non si può inoltre trascurare l’importanza di scegliere una cassaforte che abbia le dimensioni giuste per contenere un computer portatile o un tablet considerando che ormai sia clienti business che famiglie viaggiano sempre con un pc o un tablet.

Le normative di riferimento

Le casseforti per uso professionale e quindi anche quelle destinate alle reception e alle camere di albergo, devono essere conformi alla normativa europea EN 1143-1 che “classifica i dispositivi di custodia in base alla loro resistenza all’effrazione condotta con mezzi quali trapani, cannelli ossidrici o ossiacetilenici e così via. L’UNI EN 1143-1:2009 individua 14 gradi di resistenza, da 0 a 13, attribuendo a ciascuna il suo grado tramite l’esecuzione di test in laboratori specializzati”

Oltre ad accertarsi che la cassaforte abbia la certificazione europea, bisogna verificare che sia provvista di manuale d’istruzioni per l’uso con ampio spazio dedicato all’installazione.