Dissuasori Stradali: organizzare la circolazione delle auto con semplicità

Dissuasori Stradali: organizzare la circolazione delle auto con semplicità

L’arredo urbano è il complesso di interventi di progettazione e costruzione per la qualificazione sia estetica che funzionale dello spazio urbano. Nell’arredo urbano rientrano diverse categorie come: l’illuminazione pubblica, la pavimentazione, le panchine, le attrezzature per la segnaletica e tutto quello che abbellisce o che può servire a dare ordine alle nostre città. Tra gli articoli fondamentali per il mantenimento dell’ordine vanno sicuramente menzionati i dissuasori stradali. Ma a cosa servono i dissuasori nello specifico e quali sono i modelli più adatti? Scopriamolo insieme nei prossimi paragrafi.

Dissuasori di Sosta e Parcheggio: soluzioni per l’arredo urbano

I dissuasori di sosta e parcheggio hanno la funzione principale di delimitare determinati spazi, per impedire la sosta di veicoli, preservare parcheggi. Non solo, in luoghi come le piste ciclabili e le aree pedonali, sono fondamentali per proteggere pedoni e ciclisti e tutelare le loro attività.

Essendo delle vere e proprie barriere che impediscono la circolazione delle vetture (nella maggior parte dei casi, la loro funzione è simile a quella delle sbarre o delle barriere in PVC, solitamente rosse e bianche, che vengono utilizzate per delimitare temporaneamente alcune zone. I dissuasori, inoltre, svolgono una vera e propria funzione di barriere antisfondamento in luoghi in cui è necessario assumere misure di sicurezza ulteriori, come nel caso di gioiellerie, banche o musei.

Dissuasori Stradali: una gran varietà di modelli

I dissuasori di sosta e parcheggio, rispetto alle barriere in PVC hanno una caratteristica molto importante: un ingombro minore senza rinunciare alla funzionalità. Inoltre, grazie alla gran varietà di modelli disponibili in mercato, è possibile scegliere delle soluzioni che siano in grado di armonizzarsi al meglio con il contesto architettonico. Sarà così possibile scegliere soluzioni in cemento per quei luoghi in cui l’arredo urbano richiama quello stesso materiale, oppure soluzioni in ghisa e acciaio in pendant con altri complementi come gli elementi di illuminazione pubblica o i cestini per i rifiuti. Con queste soluzioni si potrà procedere con la scelta più adeguata in termini di funzionalità e sicurezza, ma allo stesso tempo valorizzare al meglio un centro cittadino o l’esterno della propria attività.

Il cemento: il più resistente dei materiali

Tra i modelli più diffusi e comuni risultano i dissuasori a panettone così gergalmente chiamati per via della loro forma, che ricordano il famoso dolce natalizio. Questo dissuasore è anche noto come “tognolino”, perché il primo ad introdurlo in Italia è stato Carlo Tognoli, quando ricopriva la carica di sindaco nel capoluogo lombardo. Questa tipologia presenta di solito nella parte superiore un anello per favorire la movimentazione o per agganciare delle catene. Questi dissuasori sono composti in cemento o calcestruzzo, materiali solidi e con un peso specifico non indifferente che, oltre a creare delle barriere per la circolazione, sono resistenti alle intemperie e sono impossibili da rimuovere. Quest’ultima caratteristica garantisce che non vengano spostati, se non dal personale autorizzato e munito di strumentazione adeguata, e che non siano soggetti ad atti di vandalismo. Inoltre, questa tipologia di dissuasori, così come tutte le soluzioni in cemento, non necessitano procedure di fissaggio poiché possono essere istallati poggiandoli semplicemente sul suolo pubblico.

Soluzioni in metallo e amovibili che strizzano l’occhio all’estetica

In commercio esistono anche altre tipologie che presentano forme e design eleganti e moderne, è il caso dei dissuasori stradali in metallo, precisamente in acciaio o ghisa, che presentano forme longilinee e slanciate. Queste soluzioni sono preferite nei luoghi in cui è necessario posizionare delle barriere in spazi circoscritti e ridotti. Le soluzioni in ghisa e acciaio, rispetto a quelle in cemento, necessitano di un’istallazione tramite fissaggio al suolo. Questa può avvenire tramite tassellamento o inghisatura. Il tassellamento è un metodo di ancoraggio che prevede l’uso di viti con filettatura che si ancorino al supporto, in questo caso specifico si tratta del suolo, e che permettano alla piastra di fissaggio di ancorarsi perfettamente e saldamente al terreno. L’inghisatura, invece, è una tipologia di fissaggio che prevede l’interramento del dissuasore al suolo.

Infine, i dissuasori amovibili sono ideali per quei luoghi in cui la collocazione del dissuasore è temporanea o la sua rimozione è frequente, come nel caso delle zone pedonali adibite esclusivamente nei weekend o punti in cui è necessario bloccare la circolazione delle autovetture solo in determinati orari della giornata.