Come scegliere un cavatappi

CavatappiCome ogni professionista, anche il sommelier ha la sua cassetta degli attrezzi, piena dei “ferri del mestiere” necessari per il corretto svolgimento del suo lavoro; uno dei più importanti fra questi è sicuramente il cavatappi.
Il cavatappi è un utensile utilizzato per estrarre dal collo delle bottiglie, in genere il vino, un tappo di sughero o di plastica, è chiamato anche tirabusciòn (italianizzazione del termine francese tire bouchon).

Quello a cui tutti siamo abituati è il cavatappi casalingo, con le tipiche ali d’ estrazione e l’anello apribottiglie sulla parte superiore ma a questo si contrappone l’apri bottiglia professionale utilizzato per la degustazione di vini pregiati.

Il cavatappi da sommelier è un cavatappi sobrio, tascabile, completamente in metallo o con il manico in altri materiali (legno o plastica) ed è composto dalle seguenti parti:

• Lama
Nascosta nel corpo del cavatappi, da cui si può estrarre grazie a un meccanismo a scomparsa, serve a tagliare la capsula della bottiglia di vino, che secondo le regole va tagliata sotto l’anello, la parte più larga in cima al collo della bottiglia.
• Autofilettante o verme
E’ la parte da inserire all’ interno del tappo per poterlo poi estrarre: tenendo la bottiglia con la mano sinistra, posizionare il verme al centro del tappo e con un movimento circolare e una leggera pressione della mano destra “avvitarlo” nel sughero, avendo cura di non bucare il tappo nella sua parte inferiore.
• Leva
La leva è la parte del cavatappi che serve ad estrarre il tappo dal collo della bottiglia. Per farlo, bisogna appoggiare l’apposita scanalatura (dente d’appoggio) sul collo della bottiglia, quindi sfruttare la leva e con un delicato ma deciso movimento traente estrarre completamente il tappo. I modelli con leva a due scatti rendono l’apertura della bottiglia più pratica e funzionale.

I cavatappi vengono costruiti in innumerevoli forme e finiture e sono diventati anche oggetto di collezionismo; ne esistono veramente un' infinità di versioni portatili e versioni fisse da banco, usate principalmente nei bar, trattorie e ristoranti. Oltre ai classici cavatappi, realizzati in acciaio oppure ottone con a volte alcune parti in legno, esistono anche  nuovi modelli come il cavatappi elettrico, strumento che permette di stappare bottiglie in maniera semplice ed automatica e senza alcuna fatica. Il cavatappi elettrico permette di evitare il problema della rottura dei tappi di sughero all' interno delle bottiglie ed è dotato di bottoni di comando, batteria e taglia sigilli.